Processo originale degli untori di
— Ili —
Responditj non mi disse altro, solo che era il figliuolo del Castellano, che li haveva data la commissione di questo.
Ad aliam ait, Signor nò, che non sò, chi introducesse in amicitia detto Barbiero col detto figliuolo del Castellano,se npn fosse stato il Baruello, il quale haveva amicitia con occasione d' esser stato retirato sopra la Piazza del Castello, come hò già detto.
Et fuit reconsignatus etc. animo etc.
Et successivi coram ut supra eductus è carceribus prcef. Io. Iacobus Mora, qui iuratus, etc. (').
Interrogatus à dire se è vero, che per indurre il Commissario à far quanto hà deposto, li promise quantità de danari, dicendoli ancora, che vi era una persona grande, ò capo grosso, che li dava danari.
Respondit3 non si trovarà mai questo in eterno.
Dettoli, che si trova pure esser così la verità, poiché in processo si legge, che lui constituito, non solo così disse al detto Commissario, ma ancora li specificò il detto capo grosso, che dava danari, et che haveva data la commissione di tal attione, perciò dica se è vero, et chi è questo capo grosso.
Responditj se io lo sapessi, lo direi in conscienza mia-, nè lui potrà mai dir questo con verità.
Tunc ad eius prevsentiam introductus prcef. (Commissari us,et ci priiis delato iuramento veritatis dicendo! etc. Juit W
(i) Tratto fuor di carcere esso G. G. Mora, giurato disse
(a) Allora introdotto alla sua presenza il prefato commissario , c deferitogli il giuramento di dir la verità, fu interrogato.
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Castellano Barbiero Castellano Baruello Piazza Castello Mora Commissario Commissario Commissari Tratto Mora
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