Processo originale degli untori di

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      raso, haveva un poco de barbiseli!, mà poco poco, per quello clic mi parve tiravano più al biondo, che al nero, benche non lo possi accertare, perche stava tanto incapato, et era assai bel giovine, ne mi raccordo degl'occhi.
      Interrogato, che dica il tempo preciso, che detto Don Pietro l'invitò à parlare col figliolo del Castellano, et il tempo ancora che parlò con detto figliolo, et che ricevè li danari.
      Respondit, è stato circa un mese, et mezzo prima eh' io fossi pregione, et questa pratica è durata cinque settimane, et non più per quanto mi posso raccordare.
      Interrogato, se sà il nome di detto figliolo del Castellano.
      Respondit, io non lo sò, ne mi è stato detto, il Commissario saprà dire à V. S. ogni cosa, perche lui hà in scritto li nomi di questi Signori per quanto io credo.
      Interrogato, se il trattato (u di valersi esso dell'onto, che li dasse il figliolo del Castellano, ò che esso ne fa-bricasse.
      Respondit, essi prima mi mandorono il loro vasetto, come hò detto di sopra, mà io poi li dissi, che non si cariassero altro fastidio, che ne havevo composto io, che havrebbe fatto l'istesso efFetto, et questo lo dissi al detto Don Pietro, et detto Don Pietro è venuto due, ò tré volte ad intendere quello facevo.
      Interrogato, che dica dove hà imparato tal sua compositione.
      Respondit, dicevano così in barbaria, clic si adoperava di quella materia, che esce dalla bocca de morti, et Irà gì' altri sentei, che lo diceva il Sig. Gio. Battista de Negri , dicendo havcrlo sentito dire, et io m'ingegnai ad aggiongervi la liscivia, et il sterco.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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