Processo originale degli untori di
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Interrogato, da dove nasceva la diflìcultà, che haveva bteri io dir il nome del Banchiere Sanguinetti.
Respondit, non me ne raccordavo, et sentivo in quella à gonfiarmi Ja gola.
Interrogato, quante volte il Commissario li hà mostrato danari.
Respondit, da tré, ò quattro volte salvo il vero et orano quattro, cinque, ò sei doppie per volta.
Interrogato, se sà, ò può immaginarsi per che causa il figliolo del Castellano si movesse à questo.
Respondit, io non lo sò , lo saprà il Commissario, perche lui è molto ben informato del tutto.
Et fiat reconsignatus etc. animo etc.
nix i3. un,».
Iterum coram Egr. D. Capitaneo Iustìtim exami• natus prcef. Guuelmus Platea suo iuramentoInquit, Sig. sì, chè per causa doli' onto il Barbiero mi hà (atto dar danari, et lui ancora me n' hà datto, et doi giorni in circa prima della' processione di S. Carlo hò ricevuto un qualche trenta ducatoni frà quali vi erano due dople d'Italia in uno colpo solo, et li hebbi dal Barbiero, il quale mi menò alla casa delti Turami in Borgo nuovo, dalli quali fò fatto il sborso, io restai però sopra la porta, et il Barbiere entrò in casa, et detto Turcone si chiama Gerolamo, qual è un huomo picco-lotto, grassotto in chiera, et credo, che habbi la gotta, et vi andò detto Barbiere con uno Spagnuolo col quale lui parlò alla Piazza del Castello di fuori dalla porta vicino alla guardia, et doppo che hebbe parlato con lui disse, Andiamo in Borgo nuovo à casa del Turcone, che ci pagarà il danaro.
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