Processo originale degli untori di
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Interrogato,se il Spagnuolo venne à casa del Turcone.
Responditj all' hora non venne, mà bisogna bene, che vi sij andato delle altre volte, perche diede l'ordine che ci fossero datti li danari, perche me lo disse il Barbiero.
Interrogalo, che dica tutto quello che li disse il Barbiero in tal materia.
Responditj dirò à V. S. Il Barbiero stando sopra la sua bottegha forsi de dodeci giorni prima, che s'ado-prasse l'onto, mi disse, se li volevo dare di quella spor-citia che hò detto, che non mi sarebbero mancati danari, poiché questo negotio esso lo faceva ad instanza d'un Cò grosso, et che perciò non 'sariano mancali danari, et io perciò li promisi di farlo, ne concertai quantità de danari, perche mi disse, che non ne sariano mancati , et mi fu dietro tré, ò quattro giorni, perche io volevo sapere chi era questo Cò grosso, et finalmente mi disse, che era il Padiglia figliolo del Castellano, quello che è alla guerra Capitano de Cavalli, et io li diedi detta spuma, et mi disse, che mi dovessi lasciar vedere, che havrebbe fatto l'onto, et io circa doi giorni doppo andai à'riceverlo in un vaso, di vetro, et andai, et ontai la contrada di S. Simone circa le tré hore di notte, et ontai con le mie mani proprie, et il giorno seguente ne pigliai un'altro vaso,-et ontai al Pasquaro delli Resta un'hora nanti il giorno,-et l'istessa mattina ontai, come hò detto la alla porta di S. Marta, et il doppo disnare di quel giorno conforme alla posta fatta quella mattina con detto Barbiero, mentre li diedi òonto d'haver ontato nclli luoghi, die mi haveva detto, andassimo alla piazza del Castello et alla porta fece chiamare fuori uno Spagnuolo, qual era di statura grande più di me con barba nera,
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