Processo originale degli untori di
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con uno vestito color zenzovino, et parḷ con esso, che potevo io esser lontano vinti passi, et poi dissi à me essendosi licenliato dal Spagnuolo, Andiamo dal Turcone, cbe il Spagnuolo hà detto, che li ha datto ordine, che ci diano danari, et cosi andati à casa di detto Turcone io restai sopra la porta, et il Barbiero entṛ dentro, et doppo esser stato dentro circa mei'bora venne fuori, et mi disse, Pigliate, saranno trenta ducatoni, et all' hora. io li numerai, et trovai che erano vinticinque ducatoni, et due dople.
• Interrogatili dicit, Sig. no, che trà me, et il Barbiere non pasṣ scrittura, mà bisogna bene, die detto Barbiero facesse scrittura se doveva ricevere il detto danaro da dar à me, et mi disse, die haveva havuto delli danari per lui quando mi diede li trenta ducatoni, ma non mi disse la quantità, ne mai m'hà detto d'haverne havuto altre volte, pụ ben essere, che n'babbi havuto perche andava inapti, et. indietro dalli Spagnuoli, et dal Turcone, il che ṣ , cioè, che lú andasse .inanti, et indietro, per, che con occasione, die chiamavo danari à detto Barbiero per l'effetto sodetto, lui mi diceva che non dovessi dubitare, che non ne sarebbero mancati danari, perche lui sarebbe andato dalli Spagnuoli, et Turcone à farsi dare delli danari, mà io non ḥ peṛ havuto altri danari di quelli ḥ già detto.
Interrog. se il Barbiere non hà fatto dar danari alli Foresari, et al Baroello., ait non ṣ, che n' babbi fatto dar ad altri, perche loro erano sempre insieme con detto Barbiero» et bisogna, che anch'essi habbino onto, et ricevuto danari, poiché essi sono poveri, et stanno sempre su l'hostaria mangiando, et bevendo allegramente
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