Processo originale degli untori di
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Baruello: che questi poi ha vesserò altri compagni io non lo sò precisamente; è ben vero, che qui sempre era di loro compagnia uno, che li dicono Pedrino, che dà cavalli da vittura,qual era tamborinodel Castello, un ma-lossaro da cavalli chiamato il Vacazza, il Sassino chiamato Bernardo, et questi sò che erano sempre in compagnia à mangiar e bere, gioccare, et andar à volta per Miiauo giorno, et notte, et mi raccordo, che vi è ancora un Francesco Barbiere, che era sempre di loro compagnia.
Interrogato, se sà, ò hà sentito dire dal Barbiere, ò dalli detti Foresari, et Baruello, che babbi no havuto danari.
Respondit, mi hanno detto, che ne lianno havuto anch'essi, cioè me lo dissero li Foresari, et il Baruello subito passata la prima volta dell'onto ricevuto dal Barbiero, mà non mi dissero quanta quantità n'havesscro havuto; solo mi dissero haver havuto delle dople, et Ih là alla bottegha delli Foresari, che mi dissero, eh' il Barbiero gli haveva fatto dar delle dople, et che erano staiti di compagnia à pigliarle, mà non mi dissero dove, ne da chi.
Redargutus dicit, postqimm stetisset cogitabundus, Signor sì, che mi dissero, che erano stati à casa dell' istesso Banchiere in Borgo nuovo di compagnia del Barbiere, et che detto Banchiere Turcone subito sbor- * sato il danaro era andato à Como.
Interrog. se sà, che detti da lui nominati habbino trattato con altri, et massime con il Spagnuolo da lui descritto.
Resp. io non lo sò, mà bisogna bene che vi habbiuo
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