Processo originale degli untori di

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      tulle le volte, che è venuto là Don Pietro, sempre hò havuto danari, et havrò havuto vicino à mille scudi, et lo direi preciso, se havessi la lista del Turcone.
      Interrog. se si è fatta lista particolare.
      Respondit, non si è fatta altra lista, se non che sempre adoperava un foglio bianco, et io mettevo sotto il mio nome, cognome, et la quantità del danaro.
      Interrogato quanti danari dalli sodetti havrà trattenuto per se stessaRespondit, mi erano sempre alle coste, et sempre mi dimandavano danari, et ne hò avanzati pochi da quelli pochi in poi, che hò dispensato per casa mia, li quali ponno esser pochi.
      Dettoli, che non è verisimile, che de tanti, ne habbi trattenuto sì pochi per .lui.
      Respondit, è perche sapevo dove andar à prenderne, et ne dovevo andar à prendere quando fui preso.
      Interrogato quando cominciò il primo sborso.
      Respondit, non sò dir precisamente i giorni, ma fù subito che hebbi il vasetto, che mi portò Don Pietro.
      Ad alias inqidt, andavo à prendere li danari quasi sempre sul tardi alla sira, et li dicevo al Turcone, die ero da parte di Don Pedro del figlinolo del Castellano, et esso mi dava cento, et cento cinquanta scudi conforme b* domandavo.
      Ad'alias ait, Sig. nò, che non hò parlato à Don Pedro, sendovi presente il Commissario se non una volta, che andai, et feci chiamare detto Pedro fuori del Castello, et parlai con lui, et poi col Commissario andai à casa del Turcone à tuor danari.
      Interrogatas dicit, non mi raccordo della qualità della


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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