Processo originale degli untori di
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Et die 19. ejusdem fiat ordinatimi, quod prcedictis processibus incumberet Egr. Fise. Corius, attento impedimento, Egr. Fise. Torniello supervento.
die 31. iulij.
Fuit dicto Io. Iacobo Moiue publicatus processus curri termino dierurn duorurn ad suas faciendum de-fensionesj qui prò eius defensore elegit una cum prò-tectoribus Galeatium Dossum, et etiam ex seDixit (0, il Commissario inaliti, che trattasse con me haveva delli ducatoni, et due dople di Spagna, et diceva dì volere tuor casa in Porta Renza per non andar in casa con la moglie, et che voleva andar à cavallo.
Similique modo, et eadem die Juit dicto Platea publicatus processusEt die 37. eiusdem, Senatus contra dictos Moram,
(1) E avendo nel precedente esame taciuto e negato i detti suoi complici e altre cose, perciò fu adoperata la tortura; e colla tortura purgò 1'-infamia e ratificò tutte le cose deposte, e protestò non aver gravato nessuno indebitamente.
Ai 16. Giugno fu citato ed esaminato G. B. Sanguineto, come si dirà più sotto.
Lo stesso di fu pure esaminato Girolamo Turcone, e finite altre cose intorno ai banchieri, come si dirà.
Il 18. fu ordinato che al Mora ed al Piazza si pubblicasse Copia del processo se volessero, soppressi i nomi degli altri no-minati. E al ig. del medesimo fu ordinato che a tali prò* cessi attendesse l'egr. fiscale Corio per impedimento sopravvenuto all' egr. fiscale Torniello.
Il ai. Luglio fu al detto G. G. Mora pubblicato il processo, col termine di due giorni a fare le sue difese, il quale per difensore elesse coi protettori Galeazzo Dosso, ed anche da tè disse;
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Egr Egr Moiue Galeatium Dossum Commissario Spagna Porta Renza Juit Platea Senatus Moram Sanguineto Girolamo Turcone Mora Piazza Copia Corio Torniello Mora Galeazzo Dosso Fise Fise Torniello Moiue
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