Processo originale degli untori di
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fratello, che h orbo chiamato Agostino , qual orbo veniva spesso à farsi far la barba alla mia bottegha, mà de onti non hò mai discorso con lui, anzi si disgustò- con me, perche non volsi ventosare suo fratello; d'haver poi discorso con lui de veneni non me ne raccordo.
Et fuit reconsignatus etc.
die ultimo iulij.
Examinatus Io. Baptistà Bazius d'ictus ? inspiritato quon. Iosephi, ut supra detentus suo iuramentoInquit, non sò la causa della mia pregionia, son sarto, et soldato della guardia, e vivo di quello.
Ad alias ait, Gerolamo Foresaro è un forfante, et però non tengo sua amicitia, et è huomo di mala viltà, et ha uno figliuolo grande, ma non sò il suo nome, et conosco Matteo, et Bernardo fratelli Sassi habitanti in Cittadella , perche li ho serviti del' mio essercitio; conosco anche Gio. Steffano Baruello, perche l'hò servito del mio essercitio, et hò anche mangiato, et bevuto con lui, però non sono mai andato à volta con lui, et è dall'estate passata in quà, che non hò mangiato con lui con occasione che presi certe quaglie, et conosco anche il Bertone cognato di detto Baruello et sò, che sono pregioni tutti doi, et per certa dormia per quanto hò inteso dal proprio Baruello, la qual dormia lui diceva, che la to-leva per il mal francese, mà io l'hò per una scusa , et mi dicevà, che n' haveva datto ad una puttana.
Interrogato, come così l'hà per una scusa.
Respondit, che so io Signore: hò sempre sentito dire che la dormia è cosa mala, anzi dico, che detto Baruello pratticava tutto il giorno con detto Foresaro, et trà di loro si faceva un mercato di sverginature, etjiltre indi-
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