Processo originale degli untori di
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el si chiama Gerolamo, et hà uno figliolo grande, mà non sò come habbi nome.
Interrog. dicit, non sono mai stato à casa sua se non sei, ò sette anni sono per far molare un forbice.
Interrogato, chi conosce lui per amicitia stretta in Porta Ticinese, massime in Cittadella.
Responditj li Sassi con quali andavo fuori quest' anno, et sono doi fratelli uno chiamato Matteo, et 1* altro Bernardo, ne bò altri d'amicitia stretta, solo di bondi, et buon'anno.
Ad alias axtj Sig. si, che conosco uno delli Baruelli, et con lui hò mangiato, et bevuto, però non sono mai andato à volta con lui, et non hò amicitia stretta con lui, et non hò mangiato con lui dall' estate prossima passata in quà, con occasione che presi certe quaglie , et doppo che sono pregione hò mangiato ancora con lui.
Ad alias ait3 Sig. si, che conosco il Bertone cognato di detto Baruello, et mi è stato detto , che è prigione , et per quanto ho sentito dire da detto Baruello sono pre-gioni l'uno, et l'altro per non sò che dormia, che lui prendeva per quanto diceva per il mal francese, et mi hà detto esso Baruello, che n' hà datto ad una puttana in Porta Cinese.
Interrog. dicit, hò sempre sentito dire , che la dormia è cosa mala.
Interrogato, se esso hà donque il Baruello per huo-mo, che tenesse cosa mala.
Respondit, anzi dico à V. S. che pralticava tutto il giorno col Foresaro, et si faceva frà di loro un mercato, et se ne gloriavano, che era una cosa incredibile di sver-ginature, et altre indignità, le quali io aborrivo , et mi
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