Processo originale degli untori di

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      nel modo, cbe raccontò hieri, perche non è da credere, che gente da lui non conosciuta volesse entrare in casa sua à mangiare nel modo, che hà raccontato, che altamente sopra questa inverisimilitudine, et sopra le altre ancora, et sopra le contrarietà, che lià fatto, si inciterà alla tortura grave.
      Respondit, dico à V. S. che non sò, che si» siano, perche era il Baruello, che me li menava.
      Tunc eoprius abraso, et vestibus curia? induto, fuit ductum ad locum tormentorum, et ibi reiterato iuramento veritatis dicendo*, fuit denuoInterrogato, à risolversi di dir la verità perche habbi fatto le contrarietà, et inverisimilitudi, che fece hieri nel suo essame, massime mostrando di non sapere chi siano quelli soldati, che mangiavano in casa sua, et anche dica se hebbe dal Baruello quell' acqua per altro effetto-, che per quello ha raccontalo, che altrimenti senza pre-giuditio delle ragioni al Fisco acquistate, si metterà alla corda.
      Respondit, io non sò più di quello, che hò detto.
      Et sic sine pra'iiulitio ut supra, et ad effectum tantum ut supra, fuit' tortura canabi subiectus , et dum stringeretur, acclamavit, quell'acqua non 1' hò havuta per altro effetto, et quelli soldati, se li vedessi li conoscerei.
      Et dum fortius stringeretur, acclamavit V. S. mi facci lasciar stare, che diiò la verità, et sic iussum fuit desisti, mox fuitInterrogato, à dir questa verità.
      Respondit, li Soldati, uno era l'AHìer Angera, un'altro era il Sasso, che fà 1' Ogliaro in Cittadella, un'altro


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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