Processo originale degli untori di
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Respondit, io non lo ṣ, nè il Baruello mi hà trattato di questo.
Interrogato se sa che detto Baruello habbi havuto da detto figliuolo del Castellanọ da altri, premio, ̣ danari per far detti onti, et per farli dispensare.
Respondit, Signor si, che detto Baruello per quest' effetto hà havuto delli danari assai, et li andava à tuore da un banchiere.
Interrog. che dica, chi è questo Banchiere.
Resp. Y. S. mi lascia pensare, et postquam cogitasset dixit, il Baruello me lo disse, ma non ne posso trar à memoria, et ne manco ṣ dove stij, perche non li sono mai stato.
Interrog. dicit, ṣ che il Baruello hà havuto danari, perche più volte mi hà mostrato delli danari, cinquanta ducatoni alla volta trà oro, et argento, et mi diceva, Vedi qua, ḥ havuto questi danari per l'onto, et me n'ha dato anche a me più volte, et la prima volta, clic fù una sira, mi diede uno ducatone nell' hostaria del Paiazza, alla presenza di quello Tognino datiaro, che per segno quella sera detto Tognino, et detto Baruello, et un'altro da fuori, che non ṣ chi si sij, cenorono tutti in detta hostaria.
Ad aliam ait, la seconda volta detto Baruello mi diede quattro ducatoni nella mia bottega di P. T. sendo solamente lui, et io; la terza volta liebbi dal detto Baruello doi zechini là in casa mia in P. C. ne vi era alcuno presente, et delle altre volte mi hà dato delle bagatelle, cioè pochi danari.
Interrogatus dicit, io non ḥ mai visto, che detto Baruello habbi datto danari ad altri; ben vero, che lui mi diceva, che ne dava à tutti.
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