Processo originale degli untori di

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      Et tortura servatis servandis purgavit infandarti etc. omniaque per eum fossa ratificavit, et protestatitiJuit se neminern indebite gravasse.
      Dixitque, quello che hò confessato adesso, non l' ho confessato à buon bora, perche ini credevo d'esser stalo assassinato da testimoni), del resto non hò mai fallo altro.
      Et sic fuit deposititi, dissolutiti > et/reconsigna-tus etc.
      Die vero 13. Augusti, suo iuramento, et Servatis servandis extra torturarli ratificavit omnia, jmUiktans se non habere atiquid addendi, nec diminuenai.
      Interrogai., se si è posto a memoria il nome banchiere, che sborsava il danaro.
      liesponditjpostquam aliquantulum cogitasset che detto Baruello lo nominasse-per il Turcone, si sij questo Turcone non lo sò, perche non mi raccordo mai d'haverlo visto, et hò più à memoria, che nominasse il Turcone, che altri.
      Ad alias ait, io non sò dove sij la terra di Magnago, ne mi raccordo di conoscere alcuno della parentella de Gugioni, ne mai hò dato onto ad altra persona che à quelli hò detto, et se così non è, prego Dio, e tutta la Corte Celestiale , che siano contro 1' anima mia.
      Et iterimi ad omtiem bonum finem, servatis servandis, tortura purgavit infamiam, et omnia per eum fassa rati/icavit; protestarti se neminem indebite gravasse etc. nec alia delieta comisisse.
      Et successive, presente causidico Francisco Bara-tello, protestatiti fuit habere quosque tcstes prò repeti ti s, et confrontatis, salvo iure se dvfendendi in forma.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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Juit Servatis Uiktans Baruello Turcone Turcone Turcone Magnago Gugioni Dio Corte Celestiale Francisco Bara-tello