Processo originale degli untori di
~ '77 —
Interrogato, à dire se hà fallo altro, e se nel connettere quello hà confessato, hà havuto altri complici.
Respondit, non hò fatto altro.
Dettoli, che averti bene à dir la verità.
Respondit, hò detta la verità, e mi sono tralto à pie-moria, che al sicuro il Turcone Banchiere, era quello, che pagava li danari al Baruello, e m'assicuro molto bene, perche il Baruello me lo disse et non hò altro da dire.
Ad aliam dicit, mi sono tratto à memoria, come quel Battistino Barbirolo, et uno delli Brusa hanno havuto dal Baruello dell' onto, e l'hanno adoperato; come poi si habbi nome quel Brusa io non Io sò, mà è figliolo di quel mercante da panno, che stà al Carobio, Dicens che habbino onto del sicuro io non lo sò, mà sò bene, che Io riceverono dal Baruello perche viddi, e glielo diede al Carobbio vicino alla bottegha di quel Selaro, che era vicino à sira , e questo fù de quindeci giorni avanti ch'io fossi tolto pregione, e bisogna che già Irà di loro si fossero concertati, perche quando si trovorno vicino al Selaro come hò detto, senza dir altro si scostorono un poco da me, et viddi che detto Baruello si levò dalle calce una di quelle canevette con dentro dell'onto, e lo consigliò in mano al detto Brusa, e doppo haver parlato un poco trà di loro, il Baruello venne con me, et gl'altri andorono per li fatti loro, e doppo il proprio Baruello mi disse, che li ne haveva dato; che lo dispensassero poi, io non lo sò. Mi raccordo ancora che da tré
stituito Girolamo Migliavacca, e deferitogli giuramento di dir la verità, e denunziatagli la morte come sopra, fu interrogato, ec.
| |
Turcone Banchiere Baruello Baruello Battistino Barbirolo Brusa Baruello Brusa Carobio Dicens Baruello Carobbio Selaro Selaro Baruello Brusa Baruello Baruello Girolamo Migliavacca
|