Processo originale degli untori di

Pagina (183/464)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      — 183 —
      Dettolij che dica la verità se detto suo cognato mise in detta pignatta più robba di quello hà detto.
      Resp. non hò visto metterli dentro altro.
      Interrog se lui all' hora portò à casa del detto Foresaro altro che pezze, e vino bianco.
      Resp. Sig. nò, che non vi portai altro.
      Dettoli, che averli bene à dir la verità, perche dal processo consta, anche per la propria depositione di Gerolamo Migliavacca Foresaro, come lui constituto andò alla sua bottegha di compagnia del proprio suo cognato, e non dopò come dice, e che anche lui constituto portò te la pignatta, un'amola con dentro materia, che pareva oglio, altre cose, e particolarmente un panno, ò fosse marnile con dentro robba, che il proprio Baruello disse esser zatti, e bisse, e queste robbe detto Baruello le fece cuocere in detta pignatta, e però dica un puoco la causa perché non dice la verità intiera, e libera.
      Resp. la verità stà come hò detto.
      lterum ei dictuin fuit, che quello se li è detto di sopra consta in processo, e però dica la verità.
      Resp. non è vero.
      Dettoli, che non è da credere, che quelli hanno ciò deposto habbino voluto dir una falsità aggravando l'anima sua, stando che l'hanno deposto col suo giuramento.
      Resp. V. S. vole, ch'io dica quello, che non sò.
      Jd aliam dicit, un giorno al doppo disnare, detto mio cognato tolse sù la detta dormia, et andassimo col Foresaro, e con Gio. Battista Strigclla, e col Vacanza alla Piazza del Castello in uno magazino de puttane, es-sercìlo da una donna chiamala Lucia, mà io non andai


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

Pagina (183/464)






Foresaro Gerolamo Migliavacca Foresaro Baruello Baruello Foresaro Gio Strigclla Vacanza Piazza Castello Lucia