Processo originale degli untori di

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      - indentro, che perciò non sò dire che cosa loro facessero; sò hene, chc venne di fuori il Baruello, et mi mandò à comprare una pinta di vernazza, et doppo portatali la vcrnazza, si fermorono in detto bettolino più di mezz'bora, poi tornassimo à casa, et nel venir à casa senlei, che tri loro dicevano, che detta dormia non era buona.
      Interrog. che familiarità passava con quelli altri da lui sopra nominati.
      Resp. havevano fatto amicitia insieme, con occasione che mio cognato stava retirato sopra la Piazza del Castello, dove ancora stava detto Strigella, e vi è stato mio cognato sopra detta Piazza retirato, et io stavo là con lui per sua compagnia, e prattica va con quelli, che venivano al gioco.
      Interrog. dicit, Sig. nò, che non conosco Don Gioanni figliolo del Castellano.
      Ad alias dicit, l'hostaria della Stella è in P. C. al mercato de Cavalli, dove stetti una volta à bevere, et una mattina à disnare con mio cognato, col Foresaro, col Vacazza, et con una donna, qual donna stava in detta hostaria, mà non sò come babbi nome.
      Interrog. se sà, che à detta donna fosse datta cosa alcuna particolare da bere.
      Resp. Sig. nò, ch'io sappi se non del vino.
      Ad alias ait, conosco Giacinto Rlaganza perche è stato ragazzo di mio cognato, et lo viddi forsi quindeci • giorni sono avanti ch'io venessi pregione, in casa del Sig. Fabricio Landriano, et anche io viddi à Santa Croce.
      Interr. se detto suo cognato soleva pratticare con detto Maganza dopò chc non era più suo ragazzo.
      Vioogle


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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