Processo originale degli untori di
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plum exponatur, et post sex horas iuguletur, mox eius cadaver comburati!*", et cineres in proximumJlu-men proiciantur, ipsius bona conjiscentur » et super pariete in loco publico sua ipsius effigies altero pede Jurcis appenso, pingatur, cum inscrìptione delieti, et tilulo proditoris Patrice ad perpetuam sui ipsius infamiamo et posterorum notam, et demonstrationem cte.(').
Sign. Belingerius, Provena, et sigillata etc.
Philippus MI. Dei gratta Hispaniarum etc. Re.x, et Mediolani Dux III. etc.
Ambrosio Spinola Marchese de los Balbases, Comen-dator Maggiore de Castilia, del Consiglio di Stato di S. M. suo Capitano Generale, e Governatore nello Stato di Milano.
(i) Riferito in Senato il processo istrutto contro Stefano Baruello, imputato d'aver fatto unguento pestifero e infettatone la città per sè e per altri, promettendo e anche pagando danaro, opinò che, denunziatagli la morie, sia torturato col canape ec., e poi ritenuto per ripetuto e confrontato, posto sul carro sia condotto al luogo del supplizio solito, e per via sia morso con tanaglie roventi, e nel luogo dove fabbricò l'unto, cioè avanti alla bottega di Girolamo Migliavacca, gli si tagli la destra, quindi condotto al luogo del supplizio, rottegli lo ossa come di costume, vivo s' intrecci alta ruota, poi vivo si esponga al popolo per esempio, e dopo 6. ore sia strangolato; poi il suo cadavere s'abbruci, e le ceneri si gettino nel vi-cin fiume, si confischino i suoi beni, e sopra una parete in pubblico luogo si dipinga la sua effigie, sospesa per un piede alla forca, coli'iscrizione del delitto, e il titolo di traditore della paU'ia a sua perpetua infamia e per avviso ai posteri ec.
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Jlu-men Jurcis Patrice Provena Hispaniarum Mediolani Dux III Spinola Marchese Balbases Comen-dator Maggiore Castilia Consiglio Stato Capitano Generale Governatore Stato Milano Riferito Senato Stefano Baruello Girolamo Migliavacca
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