Processo originale degli untori di
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D'urit; Carlo Scrimatore, è un giovine, che stava con qnel francese mastro dascrima, giovine d'età d'anni 11. qual habita vicino à me , e faceva scuola vicino alti ve-draschi, et il Fontana stà nella medesima casa di detto Scrimatore, perche è socero di detto Scrimatore, et è bombardiera del Castello ; il Tamborino poi è uno che suona il tamboro in Castello, e stà al mercato del lino di P. T.
Et Gio. Battista Bonetti è li uomo assai più grosso, che altrimente, di statura ordinaria, qualche cosa di più, grasso in volto, ma non troppo, bianco, e rosso, barba , e peli neri, d' età d'anni 45. in circa, et era vestito di nero, con un' ongarina nera, e cappa nera, di saglia.
Interrogato, che conoscenza bavera lui col figliuolo del Castellano.
Respondit, io lo conoscevo prima di vista scudo slatto retirato sopra la piazza del Castello, per il spatio de sette mesi, e lo vedevo andar inanti, et indietro à cavallo, et à piedi, e sentivo pubicamente dire, che era figliuolo del Sig. Castellano, e lo vedevo trattare, et honorare universalmente da tutti come tale.
Interrogatus dicit, detto figliolo del Sig. Castellano è un giovine grande alquanto più dell'ordinario, d'età d'anni a5. in 28. barba pungente castana rossegiante, capelli neri, cioè castano scuro, carnagione bianca, magro in volto, tondo di facia, svelto sù la gamba, una croce sopra il vestito, mà non era bianca, e 1' haveva sopra il gippone.
Interrogatus dicitj quelli due Francesi erano tutti due grandi, rossi in facia, con barba longa acuta in ponta,
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