Processo originale degli untori di
— a 211 —
ono l'haveva di pelo rosso, e l'altro castano, capelli scuri, smilzi tutti due in facia, et eralonga.
Interrogato, se vi è persona informata del fatto, che hà raccontato.
Respondit, vi è uno detto il Trentino, che dà cavalli à viltura, quale un doppo disnare era in sua botegha gioccando al cento, e perche perdeva disse, che havrebbe venduta l'anima per far danari, et io li dissi: Che occorre vender l'anima? se tu voi danari te ne darò quanti vorai volendo dispensare quest'onte, che si dispensa in Milano, quale hò ricevuto dal Sig. Cavaglicre Don Gioanni figliolo del Sig. Castellano, quale mi dava tutti li danari , che volevo, et egli mi rispose, che non li voleva, e questo glielo dissi, perche m'instò per sapere da chi 1' havevo havuto, e sentendo la sua risposta lo pregai volesse tacere, come cosi promise.
Interrogalo, se liaverà altra prova, quando queste, che hà proposte fossero mancate.
Respondit, Sig. nò.
Interrogato> dove tiene 1' onto, che li avanzò.
Responditj quando io viddi pregione Gerolamo Foresaro andai à casa, e tolsi sù tutù li vasetti dell' onto, et andai nell'hostaria del Gallo in P. T. h li gettai nel naviglio.
Ad alias, quando parlai la prima volta con il figliolo del Sig. Castellano, il Tamborino, Fontana, e Carlo sentirono, e viddero molto bene à darmi li a5.' due. e vid-dero quando mi diede quel vaso di vedrò, etc.
Ad aliam dicit, non viddi dove detto Don Gioanni prendesse detto vaso di vetro, se non che viddi doppo dattorni li danari, che andò ad aboccarsi con quelli ve-
| |
Trentino Milano Sig Don Gioanni Sig Sig Gerolamo Foresaro Gallo Sig Tamborino Fontana Carlo Don Gioanni Cavaglicre Castellano Castellano
|
