Processo originale degli untori di

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      no, e che classi di quell'onto, che mi diede ultimamente à chi volevo per ongere da per tutto, che danari non sariano mancati, dicendomi esservi trecento scudi in un luogo, de quali saressimo slatti padroni d'andarli à pigliare a nostro beneplacito.
      Et cum hcec dixisset, et ei replicaretur hcec non esse verisimilia, et propterea hortaretur ad dicendam veritatem (').
      Respondit ù ù ù, se non lo posso dire extendens col-lum, et toto corpore contremiscens , et dicens V. S. m'agiutti, V. S. m'agiutti.
      Dettoli, che se si sapesse quello vuol dire si potrebbe anche agiutarlo, che però acenni, che se s'intenderà in che cosa vogli esser agiutato s'agiutarà potendo.
      Tunc denuo inccepit se torquere, labia aperire, den-tes per stringendo, et stridendo, tandem dixitia), V. S. m'agiutti Signore ah Dio mio, ah Dio mio.
      Tunc ei dicto, havete forsi qualche patto col Diavolo? non vi dubitate, e rinuntiate alli patti, e consignatc l'anima vostra à Dio, che v' agiutarà.
      Tunc genufiexus dixit, dite come devo dire, Signore.
      Et ei dicto, che debba dire, io rinontio ad ogni patto, ch'io babbi fatto col Diavolo, e consegno l'anima mia nelle mani di Dio, e della B. Vergine col pregarli à volermi liberare dal stato nel qual mi trovo, et accettarmi per sua creatura.
      (i) Ciò detto, e replicandosi che queste cose non eran verosimili, e perciò esortandolo a dir il vero... stendendo il collo, e tremando per tutto il corpo.
      (i) Allora tornò a storcersi, aprire le labbra, stringere i denti e stridere.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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