Processo originale degli untori di
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Ei dicto, che facesse buon auimo, clic non vi era alcuno , e che si segnasse, e si raccomandasse à Dio , e che di nuovo renonciasse alli patii, che haveva col Diavolo, e si donasse à Dio, et alla B. Vergine.
Quce curri ei dieta fuissent, dixit iterum ah Signore al viene, al Viene con la spada nuda in mano, quce omnia qidnquagies replicavit, et actus fecit per aliquot temporis spatium, quos facere solent obsessi à Demone, et spumam ex ore, sanguinemque è naribus emit-tebat semper fremendo, et clamando non mi abandonate, agl'ulto, agiutto non mi abandonate.
Tunc iussum fuit afferri aquam benedictam, et vo-cari aliquem sacerdotem, quce cum aliata fuisset, ea fuit aspersiti, cumpostea supervenisset Sacerdos, eique dieta fuissent omnia suprascripta Sacerdos benedicto loco, et in spetie illa fenestra ubi dicebat Baruellus extare illum Prcesbiterum cum ense nudo prre mani bus ei minantem, varifs tandem exorcismis usus fuit, et auctoritate sibi uti Sacerdoti à Deo tributa omnia poeta cum Demone inita,, irrita, et nulla declarassetfosse nascosto il predetto malefìcio, poi tosatogli o radutogli i capegli, piglialo un bicchier di acqua benedetta e gettatogli dentro una gocciola di cera benedetta e fatto C invocazione della Santissima Trinità a stomaco digiuno gliene dasse a bere, che allora, con l'ajuto di Dio, struggerà tal maleficio. Insegnano anebe di mettergli al collo parole sante, o I' evangelo di S.Giovanni, o reliquie, sale esorcizzato, palma, ruta ed altre cose tali, da cui, poter eh'egli abbia, rimarrà vinto l'incanto. Vedi l'opera del P. Menghi da Viadana stampata nel i6o5 per norma della Santa Inquisizione.
(Nota tolta dai prelodati Ra&ionam*nli del Caatù).
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