Processo originale degli untori di

Pagina (233/464)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      — a 33 —
      allegò si può escusare se nel termine prescritto non' ha-vesse detto tutto quello, che sapeva, mà hora, che sono levati gl'impedimenti, se tacerà qualche cosa, ò non diri la verità pura, e netta, come è obbligalo, non ha veri più occasione di scusarsi, nè di lamentarsi, che di se stesso, e però s'essorta, che s'havesse detto qualche cosa, che non fosse, o tralasciato qualche cosa, che fosse obligato a dire, à non lasciar più passar il tempo, perchè possa godere dell'impunità concessa, et hoc Juit dictum re prìus participata cum Illustrisi. Prceside Senatus presente etiain D. Auditore Sanitatis.
      Respondit_, la verità io l'ho detta liberamente, ne sò più che dire , et bò detto tutto quello che sò, et à mia notitia è pervenuto fin qui circa al fatto.
      Interrogato, se li bastarà l'animo di sostener in faccia alli nominati da lui quello hà deposto in questa sua manifestazione.
      Respondit Sig. sì à tutti, et à tutte le bore.
      Tunc ad purgandam injamiam, etetiam ad effectum ut stifficiatj nonùnatus fuit ductus ad locum eculei, et ibi ei prius reiterato iuramento veritatis dicendum, Juit torturce subiectus, et dum in eculeo retinereturDixitj la verità l'hò detta, ne mi raccordo d' haver tralasciato cosa alcuna, che fossi obbligato à dire, e non hò agravato alcuno indebitamente, id pluries repe-tendoj et sic fuit depositus, dissolutus , et reconsi-gnatus etc.
      Veruni die i4 eiusdem.
      lUrum coram me, et D. Auditore examinatus prcef. Baruellus suo iuramentoAd interrogata che voglia esplicar meglio, come fu


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

Pagina (233/464)






Juit Illustrisi Senatus Auditore Sanitatis Sig Juit Urum Auditore Prceside Baruellus