Processo originale degli untori di

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      questo, se è più d'un'anno, che non hò parlato con costui?
      Ad alias alt, non conosco Gio. Battista Cinquevie , conosco bene Gio. Paolo Cinquevie, giovine de 22. anni in circa, smortinoin facia, di statura più che ordinaria, che non sponta ne anche barba, et hà capelli neri, del resto non conosco altri delle Cinquevie.
      Dettoli, che lui disse à persona nominata in processo, che quello, che li diede cinquanta cechini à S. Simone fù uno delli Cinquevie.
      Rcsponditj Sig. nò, dissi, che era un Gio. Battista Bonetto.
      Redargutus, et lecta ci depositione Hieronjrmi Mi-liavacce, dixit, non è vero, nominai uno delli Bonetti, e non è anche vero il fatto come narra il Foresaro, perche il fatto stà realmente, come hò narrato io nel mio essame.
      Ad aliam negat noscere Turconum, etc.
      Redargutus dicit, posso baver detto quello mi disse il Fontana, che colui, che mi diede quelli cinquanta cechini fosse agente del Turcone, mà non sò se si], et io dico,- che non hò ricevuto danari da Gerolamo Turcone, ch'io sappi; tanto più, che quelli non ricevei à nome suo, mà del Sig. Don Gioanni.
      Ad alias negat noscere illum Dieghum à Foresa-rio nonùnatumt mimtsque ab eo recepisse unguentum.
      Negat etiam noscere Petrum Sàragozam Hispanum.
      Et Jidt reconsignatus etc.
      Eadem die coram me, et in camera in qua infir-mus jacebat dictus Baruellus appellata la camera della corda,


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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