Processo originale degli untori di
Introductis, et positis Io. Baptista de Quinquevijs sponte presentato, et Benedicto Lucino, inter alios eiusdem fere staturce, et qualitatis, et delato iuramento dicto Baruello de ventate dicenda Juit
Interrogatus à dire, se frà gì' liuomini, che così in schiera vede, vi è Gio. Battista Bonetti.
Respondit, postquam eos diligenter inspexisset, Sig. sì, che vi è, et capite indicavit esse secundum in ordine,, cui respondit ille secundus, qui vocatur Io. Baptista de Quinquevi/s, guardate bene, che v'inganate.
Replicanti Baruellus> non m'inganno altrimente : non vi ricordate, che doppo che me li bavesti datti, mi dicesti, che dovessi dar un cantone al Foresaro, e che il Fontana, e Tamborino mi volevano parlare, e che poi mi saresti venuto ad incontrare al ponte de Favrici, come in effetto venesti, e poi andassimo in casa del Fontana, e mi chiedesti la ricevuta delli danari, la qual vi feci, et all'hora vi facevate nominar Gio. Battista Bonetti.
Cui cantra replicavit dictus de Quinquevijs, guardatevi non v'ingannare.
Ei dictus Baruellus iterum controreplicanti, non m'inganno niente, e per segno V. S. era vestito con un'ongarina, et feraiolo di saglia nera, e sotto d'orme-sino nero, e dico à V. S. Sig. Senatore, che è quello.
Et postquam omnes recessissent dixit, Sig. Senatore egli è quello : è ben vero, che all' hora non parve così grasso, come è di presente, et postea subdti, è quello Signore.
Dettolit che guardi bene à non ingannarsi.
Respondit, Sig. Senatore non m'inganno, è quello, et cum dictus de Quinquevijs petijsset fieri recogni-
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