Processo originale degli untori di
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Ad alias ait> prima d'andar nel Piemonte stassimo k Cavacorta, forsi quindeci giorni, e se la terra dove si trovavamo era grande, la compagnia allogiava unita, se era piccola ne mandavano chi in qua chi in lì, la qual compagnia quando il Capitano si trovava absente la governava il Tenente.
Interrogatiti dicit, il Capitano stava quasi sempre alla compagnia, se non quando andava à caccia, et in particolare sotto Casale quasi ogni mattina v'andava.
Ad alias ait, Sig. sì, che il Sig. Don Gioanni haveva servitori con lui, et in particolare uno, che si chiama Geronimo, qual parla hora Italiano, hora Spagnolo, et è di statura grande con un poco di barba, rosso, di corpo sottile, e la barba è tanto poca, che non sò accertare se sij rossa.
jNe hà un'altro chiamato Bernardino Cassina, un' altro , che si chiama Pasquarello, et un' altro chiamato il Lane.
Ad alias ait3 Signor nò, che non conosco Don Pietro de Saragoza, nè conosco alcuno, che sij di Saragoza.
Interrogato, se frà soldati, ò serventi di detto Signor Don Gioanni ve n'èuno di statura grande, magro, di poca barba, nera.
Respondit, quel Geronimo, che hò nominato per servitore è grande, nè magro, grasso, con poca barba, e già hò detto, che non sò se sij castana, ò rossa.
Et fiat reconsignatus , deinde ex ordine Senatus dinussus, cum prcucepto etiam sub pcena corporali de se consignando toties quoties etc.
die ultimo augusti.
Cum iam esset etiam detentus Petrus Corona dictus
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