Processo originale degli untori di
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Ad alias inquit, Signor si, che hò conosciuto Gio. Giacomo Mora, perche lui mi dava casa ad affitto, e conosco anche Michel Tamborino e lo vedevo praticare con detto Masnore, ma di che cosa trattassero non lo sò.
Interrogatiti dicit, io non havevo pratica con altri, che con Milanesi.
Ad alias ait, Signor nò , che io non hò mai havuto danari da detto Mora, anzi erano sempre sotto à garbuglio.
Ad alias dicit, hò conosciuto il Vacazza , et anche Gerolamo Foresaro, e Gio. Steffano Baruello, e vedevo, che praticavano insieme, mà che loro praticassero co! Fontana, col Tamborino, e col Tegnone, io non lo sò.
Et fuit reconsignatus etc. animo etc.
Sed eadem die iterum examinatus, curii iuramentoInquit, dicono, che detto Barbiero, et il Commissario li hanno fatti morire, perche ougevano.
Ad alias ait, tutti li giorni di Sabbato andavo al mercato, e però sempre passavo per la piazza del Castello, e con qucll' occasione andavo à tuor la perdonanza alla Madonna, ma non hò mai conosciuto alcun Soldato di quel Castello, se non un certo piccolo chiamato Giacomo, che andava à pescare.
Interrogato, se hà inteso da dove siano venuti questi onti.
Respondit, Signor nò, hò ben inteso, che detto Barbiero li faceva lui detti onti, e che li ne hanno trovat' in casa una caldara, et hò senlito dire da tutti, che faceva ongere per la Città, e che questi onti li faceva con delle bisse, delli zatti, et una creatura, et anche hò sentito dire, che ongeva anche il Commissario.
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