Processo originale degli untori di
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questo hò fallato, perche mi sono informata doppo, e trovo, che è un'altro, che faceva il Postaro in detta terra» il cui nome non l'hò potuto intendere, perche mi dicono, che il Bordone è un huomo vecchio, e questo è giovine de vinticinque anni.
Interrogata, se in effetto detto Carlo Vedano toccò li suoi figliuoli, e la figliuola nel modo, che hà raccontato.
Respondit, Sig. si, che li toccò, e fece gli atti, che dissi nella mia esposizione, che mi havete letto, però V. S. averti, che non sò di sicuro, che quel tale si chiami Carlo Vedano, ò sia Tegnone, mà solamente lo sò per il detto de diverse persone; dico bene, che è un giovine di aa. ò a3. anni in circa, squasi sbarbati, di statura piò grande che pìccola, vestito di coletti con mantelle di grogorano cangiante tirante al rosso, e di faccia era grasso, rosso , e mangiato delle varale.
Interrogato, se vide detto tale senza capello in tela.
Respondit in casa mia tenne il capello in testa, nà. in Chiesa lo tenne in mano, però non li feci fantasia,nò mi raccordo haverlo mai visto altra volta, salvo :he doi giorni, ótre doppo la festa di S. Rocco passò avmti la detta mia bottega detto giovine, che hò descritto et essendo ivi il Sig. Filippo Boisio, il quale già era inbr-inato di quanto era passato per haverglielo io raccontai, e li dissi: Oh Sig. Filippo quello è quel giovine, chefb. à casa mia il giorno di S. Rocco; et il Sig. Filippo lo guardò, ma non disse, chi si fosse; però io vedenddo lo conoscerei, e quello che era di compagnia di queso, che hò descritto, era giovine bassotto, vestito di mesa lana tirante al tane te, morotto di faccia, con poca torba, e questo ancora vedendolo lo conoscerò.
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