Processo originale degli untori di

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      Faanciscus dr Mkdicis dicti loci Memento testis ex officio vocatuSj cum iuramentoDicit, Signor sì, che io hò pratica nella terra d' Os-sona, e conosco Carlo Vedano detto il Tegnone, il quale è tenuto in conto di vagabondo, e fche onza con quelli onti pestiferi, il che hò sentito dire da tutti generalmente , tanto in Mazenta, come in Ossona, perche si in un luogo, come nell'altro è stato onto più volte, come io qui in Mazenta, hò visto onto nella contrada di S. Novo.
      S. g. r. annorum 3a. in circa.
      dicta die.
      Andreas de Monti loci Mazentae testis nominatus cum iuramentoAit, è un pezzo, che conosco Carlo Vedano, perche è parente di mia moglie.
      Ad alias aitt Signor nò, che detto Vedano non stete qui in Magenta il giorno di S. Rocco, perche non lo viddi, nè 1' hò sentito dire, che vi stasse.
      S. g. r. salvo ut supra non tamenetc. annorum Zi. in circa.
      die 18. eiusdem.
      Antonibs Leva ex Sjrndicis loci Ossona; testis ex Officio vocatus, 'cum iuramentoInquit, lo conosco Carlo Vedano, et in Ossona tutti Io tengono per un vagabondo, perche non attendeva ad alcuno essercicio e pur vive, et è povero, perche non lià altro, che vintidue pertiche di terra, le quali vanno zer-bide tré anni sono, perche niuno voi trattar con lui, perche ò uno, che infama tutto il mondo, e voi dar à
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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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