Processo originale degli untori di

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      questo la gente pensavano un poco di male, tanto più, che la sua vigna andava a serbo, e questa voce era de molti per le ragioni, che ḥ detto di sopra.
      Interrogato in che consumava il tempo detto Vedano non havendo essercitio.
      Respondit andava fuori da qui, e da ĺ, e giocava qualche volta in piazza, et all' oslaria al cento, mà non ṣ che giocasse ad altro gioco, e per far danari da giocare vendeva hora una cosa, hora un'altra, e particolarmente piglị dall' hoste un f́tto anticipato della sua colombara, che furono tré scudi.
      Interrogato di che costumi è detto Vedano.
      Respondit lui haveva poco bon trattare, e per questo molti non volevano giocar con lui, della lingua era sboccato si di parole disoneste, come di biastemare al corpo, al sangue di Dio.
      Interr. dicit, si disse, che detto Vedano fu fatto prigione per materia de onti.
      S. g. r. annorum 5o. in circa.
      dicta. die.
      Franciscus de Alemanis loci Ossonce testis nomina-tus suo iuramentoDicit, ḥ sentito dire, che si ongeva in Corbelta, in Mazenta, et in Milano, e per rispetto di questa terra non ṣ dir altro à V. S. se non che facendo io le bolette della Sanità, venne a casa mia il curato di questa terra, e mi disse, eh' in casa sua era stato onto, e guardando per casa mia disse: Ancora voi siete stato onto, e me lo mostṛ sopra il muro del portico, che non 1' harei mai pensato, e coś doppo scopersi anche onto l'uscbio della cucina, e tirava al gialdetto, c col fuoco l'abruciassimo


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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