Processo originale degli untori di
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hostaria con le zucche à pigliar da bere, e questo nelli mesi d'Aprile, e di Maggio prossimi passati et anche prima, mà non sò li nomi loro , come nè anche sò li nomi di quelli Spagnuoli, che venivano alla mia hostaria nel mese e mezzo prima, ch'io partissi da Milano.
Dettoli, che cosa hà di singulare la sua hostaria perche li soldati del Castello habbino da partirsi del Castello, et andar ivi à bere.
Respondit, bisogna, che siano venuti ivi per qualche negocio, e con quell'occasione siano venuti ivi a bevere, mà che negocij siano io non Io sò.
Interrogatns dicit, quanto alli Spagnuoli, che venivano alla mia hostaria à tuor del vino con la zucca per andar à piscare, hò detto, che sono soldati del Castello , perche loro lo dicevano , quanto poi a quel grande, e suoi compagni, che hò detto esser venuti in detto tempo nella mia hostaria non sò se siano soldati del Castello, ò nò.
Interrogato, se questi doi si credde , che venessero alla sua hostaria, et in quelle parti per altra causa, che per bere.
Respondit, quanto à me credo, che venessero ivi per altro, e che con quell' occasione venessero à bere.
Ad alias dicit, parlando delli onti, chi diceva, che provenivano da Francesi, che volevano destruere l'Italia, e chi diceva una cosa , e chi un' altra, cioè chi diceva, che veniva dal Duca di Savoia, chi diceva da certi gentilhuomini Milanesi fatti prigioni dal Papa, e mandati qui , e chi diceva, che questa cosa veniva dal figliuolo del Castellano qui di Milano, le quali cose le sentei dire prima, eh' io partessi da Milano, e si dicevano
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