Processo originale degli untori di
—. agG —
rir la gente, e per segno nella casa del Pusterla dove io habito ne sono morti sino al numero de 63. Perche poi detto Barbiere si metesse in questo non lo sò, sò bene, che quelli, che passano da detta sua casa, dicono que-st' è la casa di quel traditore.
S. g. r. annorum 3a. in circa.
dicta quoque die.
Michael Bertulinus quondam Joannis testis nomi-natus cum iuramentoAit3 ho conosciuto Gio. Giacomo Mora, e dicono, che è statto fatto morire per haver fatto Tonto, et hò sentito dire, che lo faceva-per far morir gente, e chehavevaper compagno Gulielmo Piazza, mà chi l'habbi indotto à questo detto Barbiere non lo sò.
Redargutus dicit, hò ben sentito dire, che lui è stato l'inventore di quest' onto, e che si dava la colpa à Francesi, e mentre in quel tempo fossi pregione sentei dire, che vi era pregione Carlo Vedano per causa dell' onto, e questo lo disse uno, che si chiama Tame, qual era stato nella medema pregione con detto Vedano, qual Tame disse, che s'appigliò, e fece alle pugne con detto Vedano per causa de gì' onti, cioè uno diceva all'altro tìk sei pregione per causa dell' onto, e l'altro rispondeva Sì ti, e ti vogliono impiccare, e anderai fuori con un Christo in mano, il che raccontò de quindeci giorni in circa avanti il Natale prossimo passato, mà prima quando detto Carlo fù. menato pregione, io lo viddi, e sentei dire, ch'il Baruello 1' haveva datto fuori per cotal dell'on-to, e sentei anche dire da detto Tame, che detto Carlo voleva chiappare una mano de danari da lui, e che il Baruello l'avevà datto fuori per questo, e perchè fosserov^oogle
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