Processo originale degli untori di

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      — agB —
      mi disse ancora, che esso non sapeva cosa alcuna, e che non era vero, che havesse trattatto per questo di guadagnar alcuni danari; sogionse bene, che era stato con detto Baroello alla detta hostaria di S. Sisto, e che li haveva pagato un piatto di truta, e sò, che era pregione anche detto Baruello ancora lui per 1* onto per quanto si diceva.
      Ad alias ait, sò che Gerolamo Foresaro era pregione per 1" onto, come per questo vi era ancora Pietro Gerolamo Bertone, et hò inteso, che il Barbiere era 1' autore dell' onto, e che era lui il principale.
      Et fuit licentiatus etc.
      Verum eadem die iterum examinatus suo iuramentoDicit, mi è sovenuto, che quando parlai col Vedano esso mi disse, eh' il Baruello l'haveva datto fuori per causa de guadagnar danari per la scrimia, e che pos cena là al Bettolino fù pagata la truta come hò già detto.
      Dettoli, che si dechiari un poco meglio.
      Respondit lui mi disse, eh' il Baruello l'haveva datto fuori, che havesse occasione di guadagnare una buona mano de danari dal Sig. Don Gioanni figliuolo del Sig. Castellano per occasione della scrimia.
      Ad alias ait, è vero, che lui mi disse, eh' il Baruello l'haveva datto fuori per gl'onti, dicendo, che li farebbe guadagnare una mano de danari dal Sig. Don Gioanni figliuolo del Sig. Castello di Milano, però lui disse, che non era vero, perche quelli danari li haveva da guadagnare per la scrimia.
      Dettoli, che dica le parole precise, che passorono trà lui, e detto Vedano intorno a questo.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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