Processo originale degli untori di
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sarlo à chi ongessc, clic riavrebbe introdotto da un Signorazzo, che l'haverebbe fatto ricco, e chehavcndoli esso risposto, Vedete un poco quello, che sapete fare, lo condusse fuori della Città in uno Palazzo nel quale vi erano tré, uno de quali era sotto un baldachino, il quale li dimandò se l'havrcbbe servito in fare quello lì havesse commandato, e che detto Barbiere rispose de si, e che all'hora uno di quelli li diede una mano sopra d' una spalla cosi gravamente, che li fece uscir sangue dal naso, e che presa la penna, con detto sangue fecero un scritto, e si dice, che questi tali erano demonij, e che li promisero grande quantità de danari.
Ad alias ait, chi si fosse quel Spagnuolo io non lo sò: se diceva bene, che era mandato dal Diavolo, et hò sentito dire, che l'autore di questi onti era un gentilhuo-mo di grande qualità, e che queste non erano cose da povero huomo. Di che natione fosse poi detto gentilhuo-mo non 1' hò sentito dire, hò ben sentito dire, che questi onti furono fabricati per destruere il popolo, et adesso, clic mi è sovenuto, hò sentito nominare pubicamente per autore di questi onti un figliuolo d'uno Castellano, e credo che dicessero, che era figliuolo del Castellano di Milano.
Dettoli, che vi pensi bene, e veda di non fallare.
Respondit, quello ch'io sentei dire , fù, che sentei dire, che era figliuolo del Castellano, et io hò detto, che creddo, che parlassero del figliuolo del Castellano di questa Città , perche se havessero parlato del Castellano d' altra Città 1' havrebbero detto, il che sentei dire doppo, che detto Barbiere fu preso come sarebbe d'indi ad otto giorni.
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