Processo originale degli untori di
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doi giorni lo so, perche non viddi, che v'andasse, e perche non haveva habito d' andar per Milano : haveva solamente un' habito con maniche bianche, con coletto longo, che li copriva le calce, con stivalli, e speroni, e poteva anche bavere delli altri abiti, ch'io non lo sò.
Ad alias ait, sentei à dire da Dou Alvero Capitano della porta, che gli onti erano stati introdotti in questo stato per opera del generale del Rè di Francia, e che se bene è Cardinale, è però huomo di far cose tali, il che mi disse per mezzo alla casa del Sig. Conte Aresio con occasione che era venuto al Monastero maggiore à visitare una sua parente, e mi disse, che detto Cardinale de Ri-scclliu si era mosso per interesse di stato, e non crede più in Dio di quello fanno le mie scarpe, e mi disse questo un doppo disnare un mese fà in circa, e credo in giorno di festa, come sarebbe da quindeci giorni in circa prima del Natale, mà non mi disse con quali mezzi detto Cardinale havesse introdotto questi onti.
Interrogatiti dicit, non intesi altro, se non che sentei à dire, eli' il Signor Don Gioanni figliuolo del Sig. Castellano era stato fatto prigione per questo, ma io però non credo, che questo Cavaglicre babbi fatto simili cose.
Interrogato se hà sentito dir altro.
Respondit mancano le chiachere, chesi sono dette intorno à questo; chi hà detto, che è stato il Conte di Co-lalto,chi il Duca di Fritlant, e ve ne sono stati di quelli, che hanno havuto ardire di nominar in questo il Sig. Don Gonzal de Cordova, che è mezzo santo, et io metterci la testa, che quello Cavagliere di tanta bontà non hà nè anche pensato à cosa tale, et havendolo io servito in
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