Processo originale degli untori di
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nel mio secondo essame,- e non comprò detto Cavallo , perche io li dissi, ch'il patrone ne haveva trovato dal Sig. Duca di Parma quattrocento cechini, e quando mi mandò à dimandare fù cosi à mezza mattina, e mi disse, che era arrivato se non all' hora, e quando la mattina seguente tornai là alla porta trovai Bernardino suo servitore, qual mi disse, che il Sig. Don Gioanni era partito.
Ad alias dicit} io non mi raccordo, che fosse più festa, che giorno di lavoro quando mi mandò ù dimandare» mi raccordo bene, che mi mandò à dimandare da uno Soldato Spagnuolo del Castello, quale però non sò come habhi nome, e parlai con dello Srg. Don Gioanni là di sopra nelle sue stanze, che non vi erano altri, e stetti là circa mezz' hora.
Ad alias ait, hò conosciuto Pietro Francesco Fontana, qual serviva il Sig. Castellano sin quando era Generale dell'Artiglieria, e doppo l'ha servito per bombardiere nel Castello, et il Sig. Castellano li voleva bene;, hò anche conosciuto Michel Tamborino, qual era un htiogno, che s'ingegnava un poco della robba d'altri , cioè si diceva che era un ladro.
Ad alias ait, quando entrai in Castello à parlare col Sig. Don Gioanni entrai per la porta, che guarda alla Città, la qual porta poi il Sig. Castellano la fece chiudere, e credo del mese di Giugno, Et Jidt liccntiatus etc.
die 24. iànuamj i63i. Octayius SuArftws P. S. Stephani in brolio ex officio-vocatuSj suo iuramentoAit, Signor sì, che sò, che nel tempo della Quadragesima passata furono onti la maggior parte delli muri,
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