Processo originale degli untori di
- 319 —
trattavano di questo, la qual fama si divulgò quasi subito che fù onto, e creddo che poi al fine di Giugno si facesse prigione il Barbiere; .chi poi inducesse detto Barbiere ii far quest' onto non lo sò, intesi bene à dire che hebbe certe do pie da un non sò chi.
S. g. r. annorum 48. in circa.
dib 5. pebruarij.
lo. Baptistà Dottus P. S. Laurentij maioris ex officio vocatus suo iuramentoDicit, hò conosciuto Gio. Giacomo Mora, tt ero suo -vicino di casa, che tra Ja sua casa, e la mia vi erano di • mezzo cinque, ò sei botteghe , esò che fù giusticiato per l'onto.
Ad alias ait, Signor si, che hò conosciuto Pietro Francesco Fontana, qual haveva una figliuola, die maritò con Carlo detto il Tegnone, et hò inteso dire, che detto Carlo è prigione per T onto.
Ad alias dicit, Sighor s\, che viddi nanti la processione di S. Carlo certe cose, che dicevano, che era onto.
Intcrrogatus dicit, noli' hostaria delli sei ladri vedevo andarli dell' Italiani, delli Spagnuoli, e delli soldati, e vi hò visto ancora andare il Fontana, il Foresaro, il Fusaio, il Saracco, Carlo Vedano, il Litta, mà li altri nò, e li hò visti andarvi hor l'uno, hor l'altro.
S. g. r. annorum 53. in circadie 7. februarij.
Clara de Cixquantis ex vicinis dicti Fontana suo iuramentoJnquit, saranno doi mesi prima della festa di S. Michele, che non hò visto Pietro Francesco Fontana, et è poi morto, e dopò la partenza sua morse sua moglie frà
| |
Giugno Barbiere Barbiere Dottus P S. Laurentij Gio Mora Pietro Francesco Fontana Carlo Tegnone Carlo Sighor S. Carlo Italiani Spagnuoli Fontana Foresaro Fusaio Saracco Carlo Vedano Litta Cixquantis Fontana S. Michele Pietro Francesco Fontana Giacomo Carlo Michele
|