Processo originale degli untori di
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Respondit il Sig. Don Francesco n' haveva gran cura, e non lasciava uscir li soldati se non per necessità, e di sua propria mano segnava le bollette, et in persona stava alla porta, nè lasciava eh' alcuno entrasse in detto castello.
S.g.r. salvo ut supra non tamen etc. annorum 41. circa.
die a6. eìusdem.
Iterum examinatus detto Bernàrdintjs Cassimus suo iuramentoDicit, Signor nò, che non hò conosciuto alcun soldato del castello, che si chiamasse Don Pietro de Saragoza.
Et ei descripta persona dicti Don Petri', dixit, io non lo conosco, nè sò chi sij, nè hò conosciuto alcun liuomo della qualità descrittami.
Ad alias ait, io non hò visto il Sig. Don Gioanni à praticare con alcun gentilhuomo milanese,se non col Sig. Pie-tr'Antonio Fossano, et col Sig. Don Valeriano Sfondrato; mi raccordo anche, eli' una volta il Sig. Don Gioanni andò à caccia, et andarono con lui cinque ò sei gentilhuomini milanesi, frà quali vi era un tale delli Moneta, mà gl'altri non li conosco, e delti gentilhuomini, che stanno sù la piazza del Castello non conosco altri, che detto Sig. Fossano, et il S. Conte del Vcrmo.
Interrogatus dicit, Sig. si, ch'il Sig. Don Gioanni hà liavuto un'infamità, la quale la facevano incurabile, della quale fu curato dal Sig. Setalla, dal Sig. Giulio Strada in Cremona, e dal Bergamasco, mà doppo vennero doi Capucini, e gli proposero un Chirurgo, che non sò se li dicono il Palanchino, il quale lo curò, e lo guarì, con l'adoperar uno schitirolo con certe acque, che diceva haver fatto lui.
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