Processo originale degli untori di
— 33o —
Ad alias ait, il Sig. Don Gioanni haveva nel Castello la sua stanza frà quella del Sig. Castellano, e quella di Madama nel partimento principale del Castello, et è una camera quadra di mezana grandezza, et ha una fenestra che guarda alla Chiesa, e tré uschij uno che và nella camera dove dormiva il Sig. Don Francesco, uno in quella di Madama, e l'altro nel transito, e vi è in detta camera il suo camino, et hà l'invedriate, e quando era tempo slava adornata con le sue tapezarie, et uno scrittorio d' hebbano nero, lavorato di bianco, qual stava sopra un tavolino di noce, et il letto era con paramento di panno verde con franza di seta, e questo d'inverno, mà d'estate teneva solamente una mezza 1 etèra senza paramento: mà V. S. non si metta in questo, perche lui mutava spesso , del resto non hà mai havuto altre stanze, se non quando venne da Cremona amalato, che slava in uno salone nel quarto da basso, sotto il quarto che babitavà Don Francesco, et hà la porta in fronte della Chiesa.
Dettoli, che descriva questa stanza.
Respondit, entrando per la porta si trova uno salone grande, poi un' altro più piccolo, poi la sala dove stava il Sig. Don Gioanni, che hà una fenestra, che guarda al fosso, et un'altra al giardino; ha la porta per la quale s'entra, un'altra che và in altre camere, et un'altra che và in uno camarino depinto piccolo, che hà uno passa-dizzo, che và in un'altra sala, del resto non vi è altro segno, ch'io sappi.
Et fuit licentiatus etc.
dicta die.
Benedictus Fattoncs quondam Ioannis ex famulis prccf. Don Ioannis suo iuramento
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Sig Gioanni Castello Sig Madama Castello Chiesa Sig Francesco Madama Cremona Don Francesco Chiesa Sig Gioanni Fattoncs Ioannis Ioannis Castellano
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