Processo originale degli untori di
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sto, et alli sei di Settembre assentai la piazza in Como, e dalle carceri usai in virtù del decreto gratioso, agiutato ancora dal Sig. Gerolamo Menclotio, quale haveva un suo figliuolo complice in detta causa.
Ad alias ait, da 11 à doi giorni doppo uscito di pregione andai à casa di detto Sig. Menclotio, in una stretta credo chiamata la Bagutta, e lo ringraliai, e fu alla mattina mentre sr vestiva, e li parlai in una stanza à basso, che hi le fenestre verso il giardino.
Interrogatiti dicit, io non mi raccordo che parlassimo delli onti, può però essere, che lui rn babbi detto qualche cosa, ch'io non me ne raccordo.
Interrogato, se fù detto à si dasse la colpa di questi onti.
Respondit, lui disse in questo particolare, che si dava la colpa al figliolo del Castellano, e che si credeva che fosse ben indiziato.
Interrogato, se parlò affirmativamente ò interrogativamente.
Respondit, lui mi disse: Reyes, il figliolo del Castellano stà indiziato di questi onti, può mò esser vera questa cosa? et io li dissi: Non sò.
Dicens, li dissi: È ben un giovine bislacco, che qualsivoglia forfantaria si può credere di lui, però questo non lo sò, e questo l'hò anche detto à parecchi, nè mi raccordo, che li dassi altra risposta, e V. S. mi facci gratia d'eccitarmi la memoria, che potrà essere, che mi raccorda se hò detto altro.
Detto li, che si legge in processo, che essendo esso interrogato se poteva esser vero, eh' il figliuolo del Castellano potesse haver parte in questi onti, rispose: lo non lo
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