Processo originale degli untori di

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      Respondit, dico à V. S. che è falso, c se fosse la verità lo direi, però luiT hà depiato, come hà voluto, ò l'hà inteso male. Dicens questo Signor Menclotio disse, che mi voleva far una burla perche l'havessi datto fuori nèlta criminalità, e che per causa mia havesse speso mille e' cinquecento scudi, e che voleva ch'io gliel havessi pagati in un modo, ò nell'altro.
      Redargutus, dico à V. S. che non sò altro, nò hò visto altro in Castello solo quello, che hò detto, e s'io l'Iiò visto, e non lo dico, Dio mi faccia morire.
      Dettoli, che quando lui trattava di questo negocio si parlava della persona del figliuolo del Sig. Castellano, e lui rispose in ordine à parlar d'azioni dell'istessa persona iudrizzate all'istesso fine, e non fuori di proposito, come sarebbe l'azione che già hà rispostaRespondit, dico à V. S. eh' havrò detto, che poteva essere, havendomi mostrato il figliuolo del Sig. Castellano quelli vasi, che diceva esser tossico, Dicens iò dissi, che come lui haveVa conosciuto quelli vasi, die erano di tossico, poteva essere che havesse alcuna conoscenza de veneni, e che per questo si potesse inferire, che lui havesse mano in queste porcherie de gì' onti.
      Dettoli, che questa risposta non conviene, havuto riguardo ad alcune parole, che hora si legcrannò come stanno in processo,
      Qua verba sunt uh.
      Et io doppo l'haver sentito questa fama, che và à volta, hò sospettato, che sino all'hora si lavorasse de questi onti.
      Respondit Sig. nò, che non è vero, ch' io babbi detto-questo, replicans non è-vero infalantissimamente.
      Et fuit consignatus etc. animo etc.
      Capogle


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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