Processo originale degli untori di
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nominato un gabinetto, poiché questo non è parola Spa-gnuola.
Et fiiit licentiatus etc.
die a3. martlj. Eustaciuus Romanus à Secretis S. E. testis nomina-tus suo iuramentoDicit, mi raccordo, che nel mese di Luglio, ò nel principio d' Agosto mentre col Sig. Gerolamo Menclo-tio, col Sig. Pompeo Quarantino, e col Sig. Ascanio Ganobio si trovassimo un doppo disnare nella strada, che và nel borgo di S. Andrea venne uno soldato, quale non posso accertare fosse soldato Spagnuolo, perche non parlai con lui, perche non lo conosco, e parlò à parte al detto Sig. ftlenclotio, ma non saprei dire da qual parte venesse, e doppo partito esso soldato, il Sig. Men-clotio disse: Quest' è uno soldato del Castello di Milano, che mi hà detto, eh' il Sig. Castellano è fugito, e che hà portato via quantità de denari, ò simil cosa, perche delle parole precise per esser tanto tempo non me ne raccordo, nè meno mi raccordo, che lo dicesse à me solo, ò che sentissero tutti, nè mi raccordo, eh'all'hora detto Menclotio parlasse della persona del Sig. Don Gioanni figliuolo di detto Sig. Castellano nè altro. S. g. r.- annorum 36. in circa. Pompeus Quarantimjs quondam Bernardi P. S. Ba-biUe Mediolani testis nominatus suo iuramento
Inquit, mi raccordo, che circa al fine di Luglio i63o, ò circa al principio d'Agosto un doppo disnare, mentre mi trovassi sopra la porla del Sig. Secretano Romano, con esso Sig. Romano, col Si,». .Ascanio Canoino, e col Sig. Gerolamo Menclotio, sopravenne uno che parlò à parte
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