Processo originale degli untori di
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verso ponente, una fenestra che guarda alla Chiesa, e tre uschij uno delli quali và nella camera ove fù detto dormire il Sig. Castellano, l'altro nella camera dove (ù detto dormir Madama, e l'altro in una delle stanze, che hanno le fenestre verso la piazza grande.
Tornati poi nella detta camera degl'Imperatori, et entrali in una stanza grande posta à mano sinistra dì detta stanza detta degl'Imperatori nell'entrare dal salone delli todeschi, e d'indi voltandosi à mano dritta si và in un'altra stanza grande, poi in un' altra dove disse detto Melchione de los Reyes, che dormiva il Sig. Don Lorenzo de Mendoza, e dove dice, che vidde l'ampolle appo della quale vi è un'altro camerino con una finestra, che guarda à oriente, et alla fossa di dentro.
i63o. die 14. iulij.
D. Pr^ses Moutius cum D. Fis. Torruello, et Egr. Secretano Proveria se contulit domum habitationis Hieronimi Tur coni, in qua tantum reperuit Io. Ba-ptistam Robiatum, et cum vocatus fuisset quidam iu-venis, qui dixit agere negocia dicti Turconi fuit ipse iuvenisExaminatus et cum iuramento
Dixit (¦), io mi chiamo Benedetto Lucino, e sono quello al quale il Sig. Gerolamo Turcone hà lasciato di rispondere alle lettere de negocij, mà sin qu\ non hò risposto ad alcuna, la qual impositione me la diede un
(1) Il presidente Monti col dottor fiscale Tot-niello, e il se^ grelario Proveria, andò all'abitazione di Girolamo Tul coui, in cui trovò soltanto C. H. Hohiatu, ed essendo chiamato uu giovane che si disse far gli affari di Turconi, esaminato c cou giuiaiueuto, ec.
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Chiesa Sig Madama Imperatori Imperatori Melchione Reyes Sig Lorenzo Mendoza Moutius Fis Egr Proveria Hieronimi Tur Robiatum Turconi Benedetto Lucino Sig Turcone Monti Tot-niello Proveria Girolamo Tul Hohiatu Turconi Castellano Secretano Gerolamo
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