Processo originale degli untori di
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cinquanta cechini, che mi havrebbe pagato detto Lucino, come mi haveva promesso quando fù fatta la detta scrittura alla sua presenza, se bene lui non la sottoscrisse, e trà detti Lucino, e Tomaso Turcone vi era grande famigliarità.
Et fuit reconsignatus ctc.
die 19. ìulij.
Beijedictus Lucihus iterum examinatus suo iura-mentoInquit, ho pensato alla recognitione di colui, e dico conoscere molto bene costui, che era uno quale era stalo altre volte con uno de Candiani inimico mortale di Tomaso Turcone, et haverlo conosciuto in Casorate mentre fossi là al luogo del Sig. Gerolamo Turcone, e costui stava col Candiano, e credo havesse nome Giuseppe, mà non lo voglio affermare, et è figliuolo d'uno coriere, che sta in P. T. e di più dico ; che costui mi venne a trovare in piazza sei mesi fa in circa, e mi pregò che volessi far opera di metterlo sopra un datio, nè mai più l'hò visto.
Dettoli, che non è verisimile, che non sij tornato per la risposta.
Respondit, non l'hò mai più visto.
Ad alias dicit, un' anno fa venne a cercare il Signor Tomaso Turcone due ò tre volte, e lui mi pregò a fare che parlasse con detto Sig. Tomaso, come parlarono insieme nella mia sala, mà io non stetti presente, e se bene lui veniva a cercarlo a casa mia, stava però in casa del Sig. Gerolamo suo fratello poco lungi di casa mia; che cosa poi trattassero insieme non lo sò.
Dettoli, che non è verisimile, eh' il confrontato vo-
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