Processo originale degli untori di
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sone, che mi dimandavano, se vi era il Sig. Sanguinetti, e se vi era dicevo de sì, e se non vi era dicevo di nò, mà chi fossero mò non me ne raccordo.
Iterum ei dicto, che non solo si legge in processo, che questi doi andorono alla casa nel tempo, et hora, die se li è detto di detto Sanguinetto, e che parlassero con un giovine della sua qualità di lui essaminato, e che esso li rispondesse, che èra in casa, mà che più d'ordine loro dimandò detto Sanguinetti, il qual venne, e parlò con uno de detti doi alla pusterla.
Responditpostquam aliquantnlum cogitasset, io non mi raccordo di questo.
Interrogatiti dicit, il Sig. Giulio Sanguinetti h li uomo della mia statura.
Et ad magis excitandam eius memoriam dictum fiùtj che uno di quelli doi, che come se li è detto andorono alla casa di detto Sanguinetti era un' huomo. di' statura grande con barba rossa assai longa, e capelli castani scuri.
Respondit postquam multimi cogitasset, non me pe raccordo.
Ad alias alt, la casa del Sanguinetti è posta in «P. N. quasi per contro alla Chiesa dell'Annontiata.
Et Juit licentiatus etc.
dictà die.
Franciscus Màzolettcs quondam Vincenti], suo iuramentoDicit, Gio. Giacomo Mora era buomo di statura me-zana, grosso, faccia più tosto tonda, che altrimente con carne bianca e rossa, con poca barba castana chiara* et era di trent'ofto anni in circa*.
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