Processo originale degli untori di

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      tempo si faceva dare delli danari da certi Francesi nominati li Carelli miei respondenti da quali ho dJ havere da molti anni in quà, del resto non li ne hò mai fatto rispondere.
      Interrogato se hà sempre tenuto nota di tutte le tratte che bà fatto, e là, e delle rimesse, che vengono fatte.
      Respondit hora sì, hora nò.
      Dettoli, che non è verisimile, eh' un mercante di tanta qualità non tengtf conto di tutto, massime consistendo il tra fico suo nel pagare, e ricevere il danaro. .
      Respondit à questo io rispondo; se sono tratte, che vengono di fuori de cambij, li giovini ne sogliono tener nbta, e vi è il libro de cambij destinato à questo. '
      Interrogato se hà mai havuto alcun amico, che per rispetti non babbi voluto, che si notasse in libro il pagamento de' danari, che hà promesso di fare. * *
      Respondit da un' anno in quà' credo de sì.
      Dettoli che nomini persona, e la somma del danaro.
      Respondit -feci un credito ai Sig. Lodovico Melzi di tré milla scudi, e non ne tenni nota, ne mi raccordò d'altri.
      Interrogato se alcun amico li hà datto ordine di pagar danari, che non sia stato messo in libro.
      Respondit in libro non sono stati messi gl'ordini di pagar le partite per Monsignor Arcivescovo di Patras per quanto io mi raccordo, e se hò havuto conto con alcuno qui in Milano, e elio mi sia venuto à dire pagate dieci scudi, ò maggior partita li hò pagati senza tenerne conto.
      Ad alias ait, io parici da Milano un Venerdì, credo alli i5. di Giugno, per andar a Cassano, ne mai più sono tornato à Milano, se non preso.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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