Processo originale degli untori di
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ra, e d'liavcr inteso dire quello è il Sig. Castellano di Milano, anche per havcr una carOzza da sei cavalli, e questo V. S. lo creda sopra l'honor mio, che se lo conoscessi lo direi.
Ad alias ait, per quello che tutti dicono quella colonna infame, e pei' quello, che dice l'inscrittione, ò piantata perche un tal Barbiere, che stava là, che non mi raccordo come havesse nome , facesse onti, e di queste poltronarie, mà io questo Barbiere non l'ho conosciuto, ne per quanto la memoria mi serve conosco alcun soldato del Castello, nò conosco altro Spagnuolo, che il Capitano Salina cognato di Gioanni Confaloniero, che stà al Bosco dell'Alessandrino.
Dettoli, che questo pare molto invcrisimile, sendo lui Cittadino, et havendo habitato nella piazza del Castello dove sogliono conversare frequentemente li soldati di detto Castello, il Sig. Castellano istésso, e quelli della sua famiglia, non si sa vedere come possi negare di conoscerli.
Respondit hò detto a V. S. la verità, e se vedessi il Sig. Castellano privatamente non lo conoscerei.
Ad alias ait3 hò visto una Sig. in Carozza con detto Sig. Castellano, e dicevano, che era sua moglie, et adesso hò sentito dire, che vi è prigione un figliuolo del Sig. Castellano, e tutto Milano lo dice, mà che babbi altri figliuoli io non lo sò, e non hò ne anche sentito dire come babbi nome questo figliuolo, che è prigione.
Interrogatiti dicit, Sig. sì, che sò che sopra la piazza del Castello vi è la cavalarizza, dove andavano della gente, come io hò visto una volta, ò due nel pas-
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