Processo originale degli untori di

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      roo a casa del barba, et aspettassimo che venesse a casa, come venne, e ne diede da mangiare, e da bere, e perche li trattai di detto bolino, andassimo a casa di detto suo genero, e li parlassimo, poi il Formaggiaro disse: Andiamo à trovar il Cucco. Dicens la dirò giusta, quel giorno che andai a Magenta il Moretto da Barco s' appigliò con un mio barba da Ossona, perilche io diedi d' un pugno sopra la faccia ad uno figliolo di detto Moretto, e perche un altro cacciò mano alla spada per darmi, io ancora cacciai mano alla mia per defiendermi, e mi retirai nella bottegha di detto mio cugino Andrea, dove poi venne il Sig. Ludovico Melzo, e mi fece andar pregione, ma alla mattina mi fece rilasciare.
      Ad alias ait, detto Formaggiaio comprò là in Mazenta quel giorno certi visighetti ad una speciaria, qua dum diceret sputum diglutiebat.
      Interrogatus dicit, non comprò altro, che pevaro, ci-namomo, e visighetti, e li comprò in una speciaria vicino all' hostaria.
      Interrogato, se nel tempo che ha detto è stato più d'una volta in Magenta.
      Respondit, li stetti un' altra volta con mia moglie, che gliela condussi a cavallo per recrearla, poiché li erano morti il padre e la madre. Dicens il padre morse alla Muscida in casa del Sig. Sinodoro Sarono, e la madre morse in casa sua , e la condussi a Magenta una settimana prima di S. ChristofToro, che viene d'estate, ma non dimorassimo ivi più di tré bore, e marendassimo a casa di mio barba, e poi tornassimo ad Ossona.
      Interrogatus, dove era lui constituto il giorno della Madonna d'Agosto prossimo passato.


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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