Processo originale degli untori di
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Interrogato, se ha mai camminato di compagnia del Baruello, e di Gerolamo Foresaro.
Respondit, Sig. nò mai.
Dettoli, che dal processo consta, che vi ha camminato di giorno e di notte delli mesi di Giugno e Luglio, e che è stalo nella bottegha di detto Foresaro, e che sono stati tutti insieme a mangiare nell'hostaria delli sci ladri.
Respondit, col Foresaro nò, ma col Baruello sì.'
Ad alias ait, in questo mondo havrò vinticinque pertiche di terra in Ossona, e la metà d'una casa grande, che doi anni sono ne trovai quattro milla lire, nè hò altro, le quali pertiche di terra le affitto tré lire e cinque soldi la pertica, et ho anche una colombara in quella parte di casa, che ne cavo quattro ducatoni I' anno, e quest' anno hò cavato vinte lire in danari delle frute che hò nel giardino, et hò venduto una pianta di cornale per uno ducatone, et anche hò venduto due piante di Martello per mezzo scudo, et il fitto della colombara de doi anni l'hò datto via per cinque ducatoni anticipati, et anche il Prete della Cura mi hà datto tré stara di robba, segale, fermento, et orzo da vivere, uno Evangelio mi hà datto uno staro di fermento perche li facessi accomodare una spada, et un'altro massaro mi diede uno staro di segale, e me la donò.
Interrogato, se nel tempo che stette in Ossona fù onto.
Respondit, si diceva bene un non sò che, mà per gratia di Dio non vi fu altro.
Ad alias ait, fu detto che era stato onto, ma li Gentiluomini della terra dicevano, che non era vero: ah fù detto, che vi erano gente in campagna, che pareva è...
Dettoli, che si dcchiari.
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