Processo originale degli untori di

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      vuto amicitia con alcuna persona di quelle, che sono venute in Itatia per la Valtellina non e vero in nessuna maniera.
      Dettoli, che vi pensi un poco bene, perche si legge in processo, che sij stato veduto una volta con alcuni vestiti alla Francese, che havevano la barba come la sogliono portare gì' Alemanni.
      Respondit, può essere, mà io non me ne raccordo. Et leda ei depositione istorimi facla per Baruelliun. Dixit, io hò parlato con diversi Alemanni, e con diverse persone della qualità che V. S. mi ha detto, ma non sò chi siano.
      Ei dicto, che si legge in processo, che questi doi erano in compagnia d' uno, che era in abilo da Prete.
      Respondit, nè per questo mi può venir à memoria chi siano. . .
      Iterum ei dicto, che per quello si legge in processo lu Sua Signoria veduto a parlare con questi doi. e con quel Prete su la Piazza del Castello, e verso la Cavalarizza.
      Respondit, nè anche per questo vengjo in cognitipne chi siano questi che V. S. dice, perche non mi raccordo d' haver parlato con doi, come V. S. dice, e che vi fosse di compagnia uno, che fosse in habito da Prete. Et fuit reconsignalus animo etc.
      die ultimo mensis unuar1j l63l.
      Iterimi examinatus prcef. Don Ioannes de Padilia sub iuramentoDicit, hò giocato di spada due, ò tré volte con .Carlo Vedano, mà non mi raccordo del tempo preciso, sò bc-


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Processo originale degli untori
nella peste del 1630
di
1639 pagine 464

   

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