Processo originale degli untori di
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ne, clie da una volta e l'altra vi sarà stato differenza otto, o dieci giorni.
Dettoli, che guardi bene, perche si legge in processo , che 1* anno prossimo passato i63o. con occasione che detto Carlo andava ad insegnare di scherma al Sig. Don Carlo suo fratello esso giocò di spada con detto Carlo.
Respondit, io non sò, che costui babbi mai giocato con mio fratello, e non sapendo io questo, come posso haver giocato io con lui con detta occasione?
Dettoli, eh' almeno risponda se ha giocato di spada con detto Vedano l'anno i63o.
Respondit, io non mi raccordo d'haver gioccato con lui l'anno passato, e salii un anno, che non l'ho veduto, che lo viddi in Castello con occasione, che stava nella piazza d'arme col Fontana suo parente, e potrebbe anche essere, eli' in detto anno l'havessi visto in altra parte, ma precisamente non me ne raccordo.
Dettoli, che procuri di metterselo à memoria, perche si legge in processo, che lo vidde, e parlò seco.
Respondit, potrebbe essere, ma non me ne raccordo.
Dettolij che per eccitarli maggiormente la memoria si legge in processo, che Io vedesse, e parlasse con lui la Quadragesima passala, che v'erano ancora presenti Pietro Francesco Fontana suo suocero., et uno tombolino del Castello chiamato Michele.
Respondit, potrebbe essere, ma non me ne raccordo.
Iterum ei dicto, che si legge in processo, che wl modo, die se li è detlo di sopra parlò con lui un Lunedì sopra la Piazza del Castello verso il luogo della Cava-larizza.
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